Boutique Hotel Palazzo Gentilcore Castellabate
Una Storia di Bellezza
Il Boutique Hotel Palazzo Gentilcore è situato alle porte dello storico borgo di Castellabate, nel cuore del Cilento.
Riedificato agli inizi del XVIII sec., su una fabbrica del 1100, il Palazzo è stato dapprima adibito a dimora gentilizia della famiglia De Angelis, poi sede del Comune e della Pretura; ed infine, albergo.
Nel 2018, lo abbiamo acquistato e ristrutturato per farne una “casa” in cui siamo felici di accogliere gli amici e i tanti viaggiatori alla ricerca di un’ospitalità informale e ricercata al tempo stesso.
Quadri delle nostre collezioni private e arredi di famiglia, ricordi di viaggio, oggetti di design e ceramiche dipinte a mano raccontano il nostro amore per il bello ma, soprattutto, il legame fortissimo che si è instaurato con questi luoghi, intrisi di arte, di storia e di cultura.
Le tredici camere, ampie e luminose, sono ognuna diversa dall’altra e prendono il nome delle varie località di Castellabate.
La colazione, che nei giorni di sole viene servita nell’antico cortile, viene preparata con confetture e dolci fatti in casa, oltre che con i salumi ed i formaggi che ci forniscono i contadini del posto.
Pancrazio, la nostra Locanda Cilentana, offre una cucina di mare e di terra, in cui i sapori dei pranzi domenicali delle nostre nonne si sposano con la continua ricerca dei nostri Chef e con la nostra passione per le infinite risorse eno-gastronomiche offerteci dal territorio.
Ospitalità Cilentana
Il Boutique Hotel Palazzo Gentilcore sorge in un edificio la cui fabbrica risale al 1100. Riedificato, nel 1745, dalla famiglia De Angelis, per farne la propria residenza, la struttura divenne, ben presto, il centro della vita politica e sociale del Cilento. Nelle sue stanze si organizzarono sommosse e rivoluzioni, si ospitarono uomini politici e ferventi liberali ricercati dalla polizia borbonica. Da qui mossero i proclami contro la monarchia e la creazione della repubblica nel 1799. Da qui vennero diretti gli affiliati alla Carboneria; e da qui partirono ben duecento dei mille garibaldini. Divenuto nel 1861, sede del Comune e della Pretura, il Palazzo ospitò, nel suo cortile, la prima rappresentazione cinematografica del Paese.
Dopo decenni di abbandono, negli anni ’60 del secolo scorso, divenne, infine, albergo e tale è rimasto per circa un quarantennio. Quando lo abbiamo acquistato, nel 2018, abbiamo deciso di restituire il Palazzo al suo antico splendore, riportando alla luce i tanti elementi in pietra viva che lo caratterizzano e riprendendo gli affreschi e gli elementi strutturali cancellati dai restauri precedenti. Oggi, le tredici camere di Palazzo Gentilcore sono tutte diverse fra loro. Alcune presentano degli archi in roccia; in una è ancora presente la bocca dell’antico forno della casa, con le pietre bruciate che richiamano i moti del 1828; memoria permanente impressa nella materia viva dell’edificio. Per le pavimentazioni, abbiamo utilizzato ceramiche di Vietri dipinte a mano, rifacendoci anche a disegni di Giò Ponti; in alcune camere abbiamo introdotto anche il legno di ulivo, tipico delle nostre terre. Per gli spazi comuni, abbiamo utilizzato il cotto lavorato a mano di Ogliara, che immaginiamo fosse stato scelto anche in sede di fondazione dell’edifici; pezzi di antiquariato appartenuti alla famiglia di Chiara, opere di Josè Ortega, che fanno parte della collezione privata di Giovanni; quadri di artisti contemporanei e ceramiche di Vietri e di Caltagirone.
Nella nostra Locanda, si serve solo cucina del territorio, preparata con ingredienti che non provengono dalla grande distribuzione, ma che ci procuriamo presso i migliori agricoltori, allevatori e pescatori cilentani. La nostra cantina racconta dell’amore di Giovanni per il Cilento e per il buon vino, con tante etichette locali e alcune, selezionate etichette nazionali. Nel giardino campeggiano i due maestosi alberi di fico, con i cui frutti prepariamo molti dei nostri dolci e, soprattutto, le marmellate.
Non di rado, nelle mattine d’estate potrete trovarci arrampicati sui loro rami, con una cesta in mano, o in cucina a provare una nuova ricetta, “abusando” della pazienza dello Chef.
La sera, cercateci al tavolo più grande e rumoroso del ristorante, perché quasi sempre ceneremo con Voi, in compagnia dei tanti amici che tornano a trovarci.
Raffaele, Lucio e Carlo, cui sono dedicati tutti i nostri sforzi e le speranze per il futuro, saranno quasi certamente in giro, ad accogliere gli ospiti, a controllare la cantina, a rispondere al telefono…non siamo, di certo, una società nel senso “classico” della parola e questa “casa” non sarà mai un “albergo”, per come lo si intende abitualmente ma, ogni volta che vorrete, anche solo per un giorno…Vi aspettiamo Al Sud e sarete i Benvenuti!
Eventi
Gallery
“Amore e ‘l cor gentil sono una cosa,
sì come il saggio in suo dittare pone,
e così esser l’un senza l’altro osa
com’alma razional sanza ragione.
Falli natura quand’è amorosa,
Amor per sire e ‘l cor per sua magione,
dentro la qual dormendo si riposa
tal volta poca e tal lunga stagione.
Bieltate appare in saggia donna poi,
che piace a li occhi sì, che dentro al core
nasce un disio de la cosa piacente;
e tanto dura talora in costui,
che fa svegliar lo spirito d’Amore.
E simil face in donna omo valente.”
(Dante Alighieri, Vita Nova, XXIX)
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